23/11/2013 » Formula 1
Redazione
Le qualifiche dell'ultima gara della stagione 2013 si sono disputate sotto la pioggia; di conseguenza, tutte le squadre hanno usato gli pneumatici da bagnato Cinturato Blue full wet e Cinturato Green Intermediate.
Sebastian Vettel, Reb Bull, ha ottenuto la sua nona pole position della stagione, segnando un tempo di 1'26"479 con le intermediate.
Solo 4 piloti hanno conquistato la pole position in questa stagione - Vettel, il suo compagno di squadra Mark Webber e i piloti della Mercedes, Nico Rosberg e Lewis Hamilton - ma, nel corso degli ultimi quattro anni, a vincere il Gran Premio di Interlagos è sempre stato un pilota non partito dalla pole.
I team non sono riusciti ad effettuare run significativi con le gomme slick; per cui, se domani dovessero utilizzare i P Zero Orange hard e i P Zero White medium, non avrebbero molti dati a disposizione. Questo rende le strategie ancora più aperte.
Quella di oggi è stata la prima sessione di qualifiche sotto la pioggia dal Gran Premio del Belgio; si è disputata con temperature ambientali di 19 gradi centigradi.
La maggior parte delle monoposto è scesa in pista presto, per poter segnare un tempo nella Q1; tutti i piloti hanno scelto gomme intermedie. La pioggia si è intensificata durante la sessione ed il miglior tempo è stato segnato da Lewis Hamilton, Mercedes.
Le condizioni meteo sono rimaste invariate in Q2; in questa sessione Romain Grosjean, Lotus, è stato il più veloce, con gomme intermedie (mescola usata da tutti i piloti).
La Q3 è stata ritardata per far sì che la pista si asciugasse un po'. Tutti i piloti hanno iniziato l'ultima sessione con gomme full wet, capaci di espellere 60 litri di acqua al secondo, a piena velocità.
Vettel è stato il primo pilota a impostare un tempo sulle gomme da bagnato estremo, mentre Grosjean è stato il primo a passare alle intermedie. I tempi si sono migliorati alla fine della sessione, man mano che la pista andava asciugandosi.
Marc Webber è stato il più veloce nella sessione di prove libere di questa mattina, ancora una volta disputatasi con la pioggia.
I piloti hanno utilizzato le gomme da bagnato estemo per gran parte delle prove, e Webber è stato il primo a passare alle intermedie.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli
"La pioggia ha complicato il lavoro dei team; almeno hanno potuto contare sulle informazioni raccolte durante le prove libere di ieri. La chiave per una buona prestazione è stata quella di assicurare che le gomme operassero all'interno della corretta finestra di temperatura, oltre alla tempistica dei giri veloci. Essere sullo pneumatico giusto al momento giusto è essenziale per far bene, e data la capacità di questa pista di asciugarsi molto rapidamente, i tempi migliori si sono registrati alla fine di ogni sessione. Le squadre hanno acquisito informazioni relative al punto di crossover tra le gomme intermedie e quelle full wet, ma non hanno alcuna informazione circa il crossover tra le gomme Cinturato e quelle slick. Anche se domani non dovesse piovere, avendo provato così poco le gomme da asciutto su questa pista, i team non avrebbero comunque dati sufficienti. La strategia di gara ovviamente dipenderà dal meteo: le squadre che saranno in grado di leggere in modo più veloce le mutevoli condizioni della gara avranno un vantaggio notevole".
La strategia vincente
È molto difficile fare una previsione sulle strategie; molto dipenderà dalle condizioni meteo. A complicare ulteriormente la previsione è il fatto che i piloti potranno iniziare la gara con la mescola che preferiscono (in caso di gara asciutta) - ed hanno a disposizione tutti i set di gomme slick. Se non dovesse piovere per tutti i 71 giri - cosa poco probrabile - la strategia più veloce teoricamente sarebbe quella di 2 o 3 pit stop ma, senza alcun dato di riferimento, è difficile prevedere le tempistiche delle soste.
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